Instabilità di gomito
L’instabilità di gomito rappresenta una patologia patologia che può avere una insorgenza acuta a seguito di una trauma e possono essere associate a fratture o lussazione di gomito oppure possono insorgere in maniera cronica in seguito ad uno stress ripetitivo come nel caso di atleti o sportivi che ripetono un gesto sportivo in maniera ripetitiva.
La diagnosi viene posta principalmente sulla base della visita clinica eseguendo test specifici e con l’aiuto degli esami strumentali (radiografie, TC o Risonanza magnetica). Nel caso delle instabilità insorte in maniera cronica è importante saper riconoscere una instabilità poiché può essere scambiata per altre consdizioni patologiche.

La sintomatologia è caratterizzata nel caso delle forme acute da un trauma che ha riportato immediato dolore con conseguente limitazione funzionale immediata del gomito, mentre nelle forme croniche il paziente lamento solitamente dolore che si accentua nel eseguire il gesto sportivo che ha determinato instabilità.
Nel caso di lesioni acute si può effettuare una riparazione diretta del legamento.


Nel caso di lesioni croniche invece generalmente si esegue una ricostruzione legamentosa con tendine prelevato dal paziente stesso o in alternativa da cadavere.

Nel post-operatorio il paziente indossa un tutore per circa 3 settimane con il quale può iniziare ad effettuare dei movimenti in maniera graduale, al termine inizierà fisioterapia con un ritorno allo sport in caso di impiego dell’arto superiore al termine della fisioterapia.